Giuseppe Mallia                  

Maestro Iperrealista



Giuseppe Mallia Maestro dell'iperrealismo

Note

Giuseppe Mallia, nasce nel 1957 in Sicilia, si trasferisce a Parma nel 1976 dove vive ed opera ancora oggi, qui scopre di avere un dono, cioè l'inclinazione verso la pittura, così comincia a fare delle ricerche sperimentando quasi da subito la pittura iperrealista.

Il suo maestro ideale è stato Gregorio Sciltian, avendo visitato presso la rotonda della Besana in Milano una mostra a lui dedicata nel 1980 rimanendone molto entusiasta.

Così decide di frequentare l'Istituto d'arte Paolo Toschi di Parma.

Egli comunque prosegue le sue ricerche, confrontandosi continuamente con gli artisti del passato ottenendo una crescita artistica notevole, studiando “I Preraffaelliti “ soprattutto il suo maggior rappresentante Holman Hunt; i “ Nazzareni “, Caravaggio, Vermeer, ecc.

Le sue creazioni pittoriche sono entrate a far parte di numerose collezioni pubbliche e private specialmente in Italia, Germania, Spagna, Francia.

Hanno scritto di lui affermati critici d'arte:- Gianni Cavazzini, Tiziano Marcheselli, Brenno Romiti, Salvatore Perdicaro, Donato Conenna, Chiara Baudone, Chiara Bernazzani, Elena Gavazzi, Fabio Bianchi, Simone Fappanni, Daniela Pronestì, Massimo Centini, Andrea Domenico Taricco...

Hanno trattato di lui numerosi giornali,riviste e cataloghi d'arte come:- la Gazzetta di Parma, la Gazzetta di Reggio emilia, la Repubblica, il comanducci, il quadrato, arti e lettere, bolaffi arte, l'elite, selezione arte italiana, top art, arte, la libertà, cronaca di Piacenza, il resto del carlino,TV Parma, Monaco Hebdo, Arte Duemila, Mensile Arte Cultura, Liburni Arte Open Space, Orler Lab TV, Sky TV.uovo paragrafo


 

Mostre e Collettive

1980 Galleria Parma, Parma.

1982 Galleria Petrarca, Galleria Giordani.

1983 Galleria Giordani, collettiva pro loco Calestano,

    collettiva pro loco Collecchio.

1984 Galleria Il nuovo fuso, Parma, collettiva pro loco,

    Busseto, Galleria Mont martre Parma.

1985 Collettiva Galleria del Teatro, Parma, Galleria Il nuovo Fuso, 

    Parma, Galleria Mont Martre,Parma

1986 Concorso " Arte Mondadori" 2° premiato con collettiva in Milano,

    Galleria il Parametro, Roma, Galleria Mont Martre,Parma,

    Galleria La Cornice,Parma.

1987 Fiere di Parma " Arte e mercato ", Galleria Convento S.Paolo, Parma.

1988 Galleria Ambiente,Gladbek( Germania), Galleria Capital Investart ,Napoli.

1989 1°premio all'antoniano di Bologna, Personale pro loco,Borgotaro,

    Galleria Capital investart,Napoli

1990 Collettiva Pro Avis, Collecchio, collettiva i Benedettini, Parma,

    Galleria Capital investart,Napoli, Galleria Ambiente,Gladbek (Germania).

1991 Galleria Alba,Ferrara, Euro Art Expo,Verona (Galleria Alba ),

    Galleria Tartaglia Arte,Roma, Galleria Capital investart,Napoli,

    Galleria Ambiente,Gladbek (Germania )

1992 Galleria Del Sempione,Arona, Galleria Il Segno Contemporaneo,Brindisi,

     1° premio conc.inter.le Novum Comum,Como.

1993 Galleria Studio Immagini,Parma, Galleria ArtMida,Napoli.

1994 Galleria ArtMida,Napoli.

1995 Vicenza "arte " Galleria ArtMida,Vicenza, " Arte Mercato",Reggio Emilia.

1996 Museo Dell' Opera S.Chiara, Napoli, Galleria ArtMida,Napoli,

    Fiera "Arte Mercato" Reggio Emilia.

1997 Galleria Fontana,Gladbek (Germania), Galleria Koine Arte,Napoli,

    Fiera "Arte Mercato" Reggio Emilia.

1998 Galleria Fontana,Gladbek (Germania), Galleria Koine Arte,Napoli,

    Fiera "arte Mercato"Reggio emilia.

1999 Galleria Fontana Gladbek ( Germania ), Galleria Koine Arte, Napoli.

2000 Galleria Fontana Gladbek ( Germania), Galleria Koine Arte,Napoli.

2001 Galleria Fontana Gladbek ( Germania ), Galleria Kalòs,Parma,

    Immagina Arte, ReggioEmilia, Arte Padova,Koine Arte,Padova,

    Centro Congressi, Koine Arte,Capri.

2002 Galleria Fontana Gladbek ( Germania ), Galleria Koine Arte,Napoli,

    Galleria d'arte,Vetrine INA,Parma.

2003 Galleria Fontana Gladbek ( Germania), Galleria Koine Arte,Napoli.

2004 Galleria Fontana Gladbek ( Germania), Galleria Koine Arte,Napoli,

    collettiva Associazione Artisti Parmensi - Villa Soragna – Collecchio,

     Immaginarte Fiere di Reggio Emilia.

2005 Galleria Fontana Gladbek ( Germania), Galleria Koine Arte,Napoli;

    Collettiva Associazione artisti parmensi- Villa Soragna - Collecchio,

    Collettiva Associazione artisti parmensi-Calestano. Calestano.

2006 Galleria d'arte contemporanea Jelmoni Studio Gallery Piacenza-londra.

    Collettiva "la natura morta" alla Galleria D'arte 18, Bologna.

     Esposizione il dipinto " Il nodo culturale "nel programma “Caffè scorretto”

     - il cinema - condotto da Luca Sommi, su TVParma.

2008 Galeria Gaudi di Madrid ( Spagna ) 5a Fiera internazionale dell'arte moderna

     e contemporanea di Bolzano. Collettiva dal 1° luglio al 31 agosto 2008

     presso Galeria Gaudi di Madrid ( Spagna ).

2009 Galeria Gaudi di Madrid ( Spagna ) arte Genova 5° Mostra Mercato d'Arte Moderna

     e Contemporanea dal 27 Febbraio al 2 Marzo 2009.

2010 Galleria Immagini Spazio Arte, Cremona, in permanenza. Nac – Novegro Arte

    Contemporanea Milano 14-15-16 maggio ( Galleria Immagini Spazio Arte,Cremona ).

2011 Galleria d'arte Arting159 Milano. Londra –Mostra D'arte Contemporanea organizzata

    dalla New Artemisia Gallery di Bergamo in collaborazione con la Hiring SW1 Gallery

     Roof Garden Level12 Cardinal Walk -Cardinal Place (Off Victoria Street) London

     SW1E 5JE - a unique contemporary gallery space London.

 2012 Galleria Unique Torino " Realismo Radicale" dal 14 gennaio al 10 febbraio 2012.

     Galleria Simultanea-Spazi D' Arte Firenze. PELLE Dal 25 febbraio al 13 marzo 2012.

     Galleria il "salotto dell'Arte"Torino,Post Avanguardia italiana: ULTRAVERISTI dal 15 marzo al 31 marzo 2012.     Galleria Unique Torino "Estarte"dal 1 luglio al 30 settembre 2012.

     Galerie Carré Doré Monaco"Pour tous les goûts" Dal 8 novembre al 30 novembre 2012.           2012/13 Progetto “LAB” su canale 78 del digitale terrestre a cura di Emanuela Orler

2013 Mostra Collettiva a Potenza " La virtù e il desiderio" dal 13 maggio al 15   giugno 2013       

     Gallery France, Baynac et Cazenac, Aquitaine, Dordogne Francia.

2014 Gallery France, Baynac et Cazenac, Aquitaine, Dordogne Francia.

     Mostra a Milano, presso la galleria:- 809artgallery, via Bergamo,1, dal 3 al 31 maggio 2014

2015  Gallery Ars Mea, Brescia dal 13 giugno al 28 giugno 2015.


     ArtStudio 38 Milano -Biennale dell'arte -curatore Giorgio Grasso “Iperrealismo e Disegno”dal 1 al 14 settembre


2016 Galleria casa d'arte Miglio, "realismi italiani contemporanei" Catanzaro esposizione dal 7 al 29 maggio 2016.


     Palazzo Ducale di Revere (MN), Iperrealismo, Realismo e Surrealismo, dal 14 maggio al 5 giugno 2016


     Vieste, arte eccellenze in mostra 2^ edizione; dal 2 luglio al 2settembre 2016, Palazzo Bellusci – Vieste (FG)


     ARTPARMA FAIR 2016 DAL 1 AL 9 OTTOBRE Presso le fiere di Parma.


     Arte Padova dall' 11 al 14 novembre 2016, presso fiere di Padova.


     ARTE MILANO INCONTRI " Fra iperrealismo e realtà " dal 14 novembre al 26 dicembre

2019 Mostra al Museo civico Gianni Bellini di Sarnico " No Pixel " i maestri dell'iperrealismo,      andare oltre, 26-4 - 9-6 2019.

2021 Mostra presso centro civico Comue Sorbolo-Mezzani "Illusionismi Dal 1 dicembre al 15   dicembre.





 



               presentazione critica


 Il super naturale della realtà


Se l'arte rispecchia la realtà e le sue contraddizioni, l'iperrealismo paradossalmente rispecchia solo la realtà oggettiva,ma è ugualmente un'azione densa di significati, storici e metaforici: non più disordine informale, esuberanza neo espressionista o contagioso entusiasmo da pop art, piuttosto con l'iperrealismo un richiamo all'ordine, sospensione di qualsiasi ideologia, forse, l'amara constatazione della illusorietà della rappresentazione. In Italia, l'iperrealismo tra alti e bassi ha sempre mantenuto discreta incidenza figurativa, idealmente continuato la tradizione degli anni d'oro fine '60 primi '70. Giuseppe Mallia dimostra come l'effetto straniante ottenuto dalla pittura, attraverso l'occhio meccanico della macchina fotografica, sia ancora diffuso ed apprezzato da critica e pubblico. La sua pittura da anni persegue il Supernaturale della quotidianità e, come il grande Domenico Gnoli ( 1933 – 1970 ) trasforma oggetti comuni, talvolta banali, come vestiti ammassati alla rinfusa in visioni ammalianti, in raffigurazioni assolutamente prive di riferimenti allegorici o simbolici ma di accattivante e variopinto verismo. La scala stessa e l'immediatezza nella percezione creano disagio e un misto di curiosità ed attrazione, perché nel momento in cui aggiornano la conturbante metafisica di De Chirico o il silenzioso approccio di Morandi, all'insegna di Sharp-Focus Realism e Photo-Realism americani, dimostrano come l'assoluta precisione Iperrealista sia tuttora un genere praticabile per l'immediato riscontro di pubblico emotivamente coinvolto. Nelle sue opere ritroviamo anche spunti di polemica sociale: nonostante cementificazione e brutture nelle città, la natura cresce rigogliosa con vividi fiori, altri spunti sono vedute cittadine, o rappresentazioni di situazioni tenerissime come dromedari in riva al mare. Mallia dimostra dunque di essere un grande interprete della conteporaneità del supernaturale con indiscutibile abilità e ben definita personalità, al pari di suoi predecessori maestri dell'iperrealismo come Robert Cottingham, Don Eddy o Richard Estes.                       


Critico d'arte Dott. Fabio Bianchi


 


"...la sua arte sembra assorbire in assoluta purezza quasi tutta una tradizione novecentesca, così ponendo un delicato problema al lettore,stimolandolo a ragionare, per ogni quadro, la parentela dei colori, di temi e segni col mondo contemporaneo,parentele rese spontanee dalla capacità pittorica di Mallìa, per una intensità nuova, e non solo, del tutto personale: egli tutto fa risuonare isolato e profondo, liberato nella pura forma, secondo un tono di fantasia in cui dipinge i suoi palpiti, il fondo immaginoso...

Prof. Brenno Romiti


"...i suoi imprevedibili quadri non seguono mai la traccia risaputa della composizione, ma si spingono con naturalezza, con agilità oltre tutti i confini, da quello concreto degli oggetti a quello materiale dei rapporti di spazio e di tempo..."

Critico d'arte Tiziano Marcheselli



"...ad un primo incontro i quadri di Mallìa paiono rientrare nella tradizione della pittura "esatta"; ma a guardar bene si scopre, al di là del vero, una realtà nascosta, tesa e allucinata. E' la realtà che abita la zona della fantasia...

Critico d'arte Gianni Cavazzini



 Flusso continuo

Giuseppe Mallia non ama seguire le avanguardie contemporanee, non cerca di stupire con ricerche estetiche audaci, non sperimenta nuove tecniche, non sceglie temi drammatici per comunicare le sue emozioni e si allontana da qualunque problematica. Il suo racconto si ispira al quotidiano disegnando oggetti, indumenti, composizioni floreali attraverso una estrema precisione del segno grafico. Mallia è un attento osservatore della realtà e il suo merito è quello di ridare alle cose il loro fascino segreto. Ogni cosa cela dietro di sé ricordi, impressioni, sentimenti, sensazioni che non possono essere cancellate. L’autore concepisce il dipinto come una immagine comunicativa e predilige indirizzarsi verso un linguaggio figurativo. Egli si dedica anche al tema della natura e sa cogliere lo splendore di una rosa sbocciata. Ciò che colpisce è la sincerità con cui Mallia stabilisce un rapporto con la natura. I suoi fiori diventano il pretesto per esprimere il suo amore per il creato. Le immagini sono sostenute da un vibrante gioco coloristico e sono immerse in una atmosfera incantata sospesa in un tempo senza fine. Nulla è affidato al caso, tutto è immobile. Il bisogno di dipingere di Mallia sorge dalla necessità di trasmettere allo spettatore le vibrazioni raccolte dal mondo che lo circonda. Le composizioni sono caratterizzate da pennellate sicure e da una abilità di riprodurre la realtà indiscutibile. E’ chiara in queste opere la ricerca della forma oltre ad una interessante impostazione dinamica della scena. Il pittore entra in contatto con ciò che descrive senza lasciarsi sfuggire nulla di quanto contraddistingue il soggetto, senza sottostare alla rigidità fotografica, ma facendo emergere l’attimo fuggente di un istante che non si ripeterà.

Critico d'arte Elena Gavazzi



 Il fotorealismo



" Il fotorealismo o iperrealismo nella sua purezza emerge prepotentemente da ogni sua opera. La quotidianità viene colta nei momenti più particolari, così vicini ai nostri atti giornalieri,ma stravolti dalle inquadrature più inusuali. Una realtà ripresa da scatti indiscreti viene immortalata nelle tela dell'artista,e così, l'immagine rappresentata, semplicemente si presenta allo spettatore in modo imponente ed inaspettato. Lo sguardo si perde tra i colori e la morbidezza dei tessuti,tra la brillantezza degli acciai e le trasparenze dei vetri e dell'acqua,trovandosi spiazzato ed affascinato da oggetti per noi così abituali. L'utilizzo delle luci fortemente innovativo sottrae l'immagine della sua funzione realista, per portarla nella dimensione del superreale, all'interno della poetica fotorealista. Finalmente dopo tanti anni di tecnica superrealista etichettata all'interno del grande ritorno figurativista,anche i principi teorici del fotorealismo con Mallìa sono arrivati in Italia."

Critico d'arte dott. ssa Chiara Baudone


 


Tra luce e parole



Quotidianità è la familiarità, la luce di casa,una fotografia della vita di tutti i giorni con la sua carica di contenuti affettivi e di tranquillizzanti immagini abituali. Ma "quotidianità può essere anche l'energia vitale che ci portiamo dentro (se la sentiamo) per tutta l'esistenza. Può essere il realismo della luce che disegna oggetti comuni e li indaga da vicino,lasciando il ruolo di protagonista a ceste di biancheria, borse appese ad un attaccapanni e magliette stampate con le faccine dei cartoni animati giapponesi. Mallìa rende infatti, padroneggiando lo studio della luce e dei colori velatura su velatura, forme nette, lucide, in un "fotorealismo" che si ricollega all'iperrealismo americano ( consapevolmente liberato dalla pastosità del tratto per dar spazio ad una pittura liscia e pulita, di matrice più “italiana") e assorbe molto dalla tradizione classica ottonovecentesca, individuando tra i suoi modelli il preraffaellita inglese Holman Hunt...

Critico d'arte dott. ssa Chiara Bernazzani


 

Visione e rappresentazione


 “Un sabato mattina ero a far visita all’amico gallerista Dino Cecconi, art director della Galleria Immagini di Cremona.

Su un ripiano erano stati ordinatamente sistemati, probabilmente in attesa di essere esposti a breve, i quadri di Giuseppe Mallia. Immediatamente mi hanno colpito  per un realismo sorprendente ed estremamente intrigante. Immersi nel deserto, a riposo o in cammino, si scorgono cammelli dipinti con uno stile preciso e inappuntabili, sia dal punto di vista coloristico - i quadri paiono dipinti “in punta di pennello”, specie in certi minuti dettagli chiaroscurali – che prospettico. Questi due elementi, estremamente congiunti, non si risolvono in una semplice resa calligrafica dei soggetti, ma anzi diventano i cardini attorno ai quali Giuseppe Mallia struttura delle visioni che assumono il fascino del sogno e il piacere dell’idillio. La sua è, dunque, una pittura estremamente accattivante, sincera nel profondo e dunque estremamente godibile, capace di unire saldamente visione e rappresentazione".     

Dott. Simone Fappanni



  Pelle


 Giuseppe Mallìa, tra i principali protagonisti del Nuovo Iperrealismo italiano, porta avanti ormai da diversi anni una ricerca artistica che recupera e attualizza le ragioni che ispirano negli Stati Uniti degli anni Settanta il Photo Realism o Sharp Focus Realism. Memore della grande rivoluzione americana secondo cui "la fotografia non è uno strumento ausiliare della pittura, ma è la pittura ad essere uno strumento ausiliare per una fotografia realizzata con i mezzi della pittura (Gerard Richter)", Mallìa propone un avvicinamento minuzioso e "millimetrico" alla realtà riprodotta negli elementi d’insieme e di dettaglio attraverso un procedimento pittorico che punta ad ottenere tanto un risultato illusionistico - immagini che suscitano nello spettatore irresistibili percezioni tattili - quanto un effetto di straniamento generato dalla difficoltà di riconoscere la vera natura dell’immagine. Di fronte alla sorprendente ricchezza di particolari e alla nitidezza dei suoi lavori - esito di uno scrupoloso studio del soggetto e di numerosi passaggi esecutivi che insieme determinano la trama del dipinto - l’osservatore è chiamato ad un coinvolgimento visivo e psichico che trasforma l’esperienza estetica in una vera e propria ricerca della verità.

Critico d'arte Daniela Pronestì


 Realismo radicale


 Il lavoro pittorico di Giuseppe Mallia spazia tra soggetti molto diversi, che pongono in rilievo la sua notevole capacità di operare con identica bravura in ambiti che impongono osservazioni calibrate ora su campi ampi, ora su campi ristretti e con angolazioni concentrate in visioni quasi macroscopiche. In Mallia il riferimento al fotorealismo è molto forte e potente: originalissima la simulazione della profondità di campo in opere come “La dolcezza”. 


Critico d'arte Massimo Centini


   Ultraverismo


 ...le incarnazioni di Giuseppe Mallia, in cui l’amore per il creato e ciò che per lui e gli osservatori rappresenta, diviene la tavolozza ideale per mettere in campo un precisionismo iperrealisticizzato dalla consapevolezza di restituirci il mondo così com’è sino a rielaborarlo per mezzo della luce e del colore.

Ogni elemento è colto nella sua sostanza visiva: ragioni per le quali la pelle, i tessuti, gli oggetti vengono

caravaggescamente isolati nello spazio, nel contrasto della luce e dell’ombra, mettendone in rilievo i dettagli. In lui la pittura vive, vibra espandendosi oltre la tela, virtualizzandosi così oltre l’apparenza delle cose che prendono vita.

Critico d'arte Andrea Domenico Taricco 


  L'Estetica incontaminata


Giuseppe Mallia, pittore parmigiano di origini siciliane, appartiene alla corrente dell'iperrealismo. Egli rifugge i contorni e i toni confusi e sbiaditi della natura. E' un artista estremo che esalta la forma pura dell'oggetto, isolandola dal caos mutevole dell'esistente, in una visione superreale, quasi assoluta. Il colore dà luce alle sue raffigurazioni, fino a renderle tridimensionali. Non vi si trova mai schizzo; non vi è mai tormento; non vi è mai tavolozza dai toni smorzati. Lontano dalle mode della "rivolta antiaccademica", Mallia vive l'arte in modo integro, depurandola da contaminazioni etiche, metafisiche, psicologiche e socio-politiche, per ricondurla nell'alveo di un'estetica incontaminata.


William Piccancino

 


 


 

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